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Il patibolo del panico: più ti sforzi di uscirne più peggiori la tua situazione!

Gli attacchi di panico e, in generale, le problematiche legata all'ansia, funzionano in modo subdolo: più ti sforzi di non pensarci, più cerchi di uscirne, maggiori sono i tuoi sforzi e più il tuo problema aumenta. Immagina: apri gli occhi e ti trovi di fronte a due bei problemi sei in bilico su una sedia  hai un cappio attorno al collo Preferiresti di gran lunga essere con i piedi appoggiati saldamente sul pavimento, invece che su quella sedia sbilenca. Se soffri di attacchi di panico la tua risposta automatica sarà quella di cercare di risolvere la situazione nell'immediato, partendo dal primo punto, ignorando gli effetti a lungo termine delle tue decisioni. Cosa succede a chi, con una corda attorno al collo, salta dalla sedia per cercare di poggiare i piedi a terra?  Chi soffre di un disturbo d'ansia raramente riesce a pensare a lungo termine, il suo unico scopo è quello di togliersi da una situazione scomoda il prima possibile e a qualunque cost

Attacchi di Panico sintomi notturni

Gli attacchi di panico notturni, non sono dissimili dagli altri, se non per il fatto, non trascurabile, da rendere ogni addormentamento un vero e proprio incubo. Lunghe notti insonni o risvegli traumatici diventano la normalità di chi soffre di attacchi di panico notturni. Lo studio, il lavoro e la vita in generale diventano molto difficili senza un buon sonno e se hai questo problema non riesci a concederti un sano riposo. Per compensare la mancanza di sonno durante la notte potresti ricorrere a dei pisolini durante la giornata, ammesso che te lo possa permettere. La stanchezza diventa cronica, anche l'aspetto fisico comincia a tradirti e tutto sembra rallentato e ovattato. La mancanza di sonno porta anche al calo della concentrazione, alterazioni dell'umore e tutto questo aumenta il malessere generale. I sintomi probabilmente li riconoscerai subito: – Palpitazioni/tachicardia (battiti irregolari, pesanti, agitazione nel petto, sentirsi il battito in gola) – Paura

Attacchi di Panico: cura senza farmaci

Il trattamento degli attacchi di panico più diffuso è quello di tipo farmacologico, in particolare vengono utilizzate due classi di farmaci: gli antidepressivi e gli ansiolitici. Questi farmaci, a prescindere dalla loro reale efficacia, hanno numerosi effetti collaterali , portando a dipendenza e assuefazione: è necessario aumentare le dosi di farmaco man mano che l'organismo si abitua al principio attivo e se si desidera interromperne l'assunzione bisogna seguire un protocollo ben preciso per evitare che i danni della sospensione siano maggiori dei vantaggi dell'assunzione.  Probabilmente è per questo che hai deciso di affrontare il problema senza servirti di una terapia farmacologica, ma grazie ad un aiuto psicologico. Il primo passo per affrontare gli attacchi di panico senza farmaci è quello di non peggiorare la propria situazione. Sembra assurdo, ma la maggior parte delle cose che stai facendo per superare il tuo disturbo potrebbero in realtà essere delle vere e

Attacchi di Panico: la tua vita non è stata più la stessa.

La paura è spesso un fatto soggettivo e personale su cui influiscono naturalmente diverse variabili come l’umore, il buio, la notte, l’ignoto e altri ancora. Ma ciò che veramente scatena la paura in modo spesso incontrollabile è la paura stessa, che si autoalimenta in un circolo vizioso che quasi sempre si trova ai confini della realtà. (Ai confini della realtà) Può arrivare all’improvviso, o essere la tua inseparabile compagna di mille avventure evitate , può arrivare di giorno o di notte, ti lascia a bocca aperta, impietrito, impotente, inerme. Nella tua vita ormai c’è un “prima” e un “dopo”, qualcosa ha messo la parola fine al capitolo precedente e ti trovi a fare i conti con un nuovo capitolo, dominato da lei: LA PAURA. I sintomi li riconosci al volo: sudorazione, tachicardia, bocca secca, giramenti di testa, –ecco che arriva… di nuovo… “non ora!”– provi a controllare i sintomi, ma implacabilmente crescono di intensità, la paura si nutre della tua paura e diventa pan

Attacchi di panico cura senza farmaci: le trappole in cui ti stai infilando.

Se sei su questa pagina probabilmente hai sofferto o stai soffrendo di attacchi di panico , oppure ne soffre o ne ha sofferto un tuo caro e vorresti saperne di più o trovare una soluzione a questo problema. Innanzitutto c’è da dire che la diagnosi di attacchi di panico è a volte abusata, possono esserci delle patologie che ricalcano sintomatologicamente gli attacchi di panico, ma che non rientrano nel quadro dei sintomi fisici degli attacchi di panico. Definiamo quindi quali sono, secondo il DSM-5 i criteri per i quali si può parlare di attacchi di panico: Un attacco di panico si presenta come un periodo preciso di intensi paura o disagio, durante il quale quattro (o più) dei seguenti sintomi si sono sviluppati improvvisamente ed hanno raggiunto il picco nel giro di 10 minuti : palpitazioni, cardiopalmo, o tachicardia  sudorazione  tremori fini o a grandi scosse  dispnea o sensazione di soffocamento  sensazione di asfissia (mancanza d'aria)  dolore o fastidio

Come riconoscere un Attacco di Panico da qualcos'altro? La durata.

La diagnosi di attacchi di panico viene spesso data frettolosamente al posto di altri disturbi, è sempre più diffusa l'autodiagnosi via internet e i relativi rischi di cattiva diagnosi, inutile dirlo, aumentano. Un elemento distintivo dell'attacco di panico (che è diverso dal disturbo da attacchi di panico) è la durata dell'episodio stesso: un attacco di panico dura mediamente 5 minuti. Se hai delle crisi che durano mezz'ora, un'ora o anche di più non si tratta di crisi di panico. American Psychiatric Association. (1996). Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-IV).  Editore Masson . Dr Andrea Iengo psicologo attacchi di panico - Portici - Napoli Se hai trovato utile questo articolo condividilo. Se vuoi contattarmi visita la pagina dei contatti oppure www.andreaiengo.it/panico